Raggiunge quasi il miliardo di euro l’utile netto di Snam nei primi nove mesi del 2024. Nel corso della presentazione dei risultati, l’amministratore delegato Stefano Venier ha confermato che il Gruppo energetico è “sulla buona strada” per avvicinarsi agli obiettivi prefissati per l’anno in corso, aggiungendo la società “continuerà a valutare opportunità di acquisizione come quella degli stoccaggi di Edison”.
Nonostante i buoni risultati, le reazioni degli investitori in Borsa sono state tiepide e il titolo ha registrato un calo del 3,14%. I dati finanziari dei primi nove mesi del 2024, a ogni modo, hanno messo nero su bianco una crescita forte e costante degli investimenti, pari a circa 1,8 miliardi di euro, (+46,1%), dell’Ebitda adjusted (+12,2%) e dell’utile netto, in aumento del 5,7%. Il dividendo 2024, a 0,1162 euro per azione (+3%), risulta in linea con la dividend policy annunciata.
“I risultati dei primi nove mesi sono molto positivi e confermano l’andamento registrato nel corso dei trimestri precedenti, con gli investimenti e i principali indicatori in decisa crescita, pienamente coerenti con la nostra guidance”, ha commentato Venier. “Proseguiamo nel nostro percorso di rafforzamento della sicurezza del sistema con l’obiettivo di una transizione energetica sostenibile nel lungo periodo, come delineato nel Transition Plan presentato a ottobre ai nostri stakeholder: il 50% dei nostri investimenti è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 30% alla Tassonomia Europea”.
Il Gruppo ha presentato il primo Transition Plan, una roadmap trasparente verso il Net Zero al 2050, a supporto della transizione energetica del Gruppo e della decarbonizzazione del Paese: nell’ambito di questa iniziativa, per le emissioni Scope 1+2 è previsto un calo maggiore del 20% nel 2024 rispetto al 2022.
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